Isola d’Ischia
Con i suoi circa 63.000 abitanti l’Isola d’Ischia è una delle più belle isole del Golfo di Napoli. Chiamata anche “isola verde” per la sempre rigogliosa vegetazione che la ricopre è collegata alla terraferma tramite una serie di trasporti marittimi. Il più antico nome attribuito a quest’isola è sicuramente Pithecusa (per definizione l’isola dei vasai), infatti, pare che proprio grazie alla maestria degli abitanti nel modellare la creta e alla ricchezza di materie prime sul territorio, l’isola d’Ischia sia stata per diversi anni il centro delle rotte commerciali del Mediterraneo, quando, a quanto pare, era una colonia greca. Ischia rappresenta una meta turistica molto ambita, un connubio perfetto tra sole, dato il suo clima mite, mare, per la moltitudine di spiagge e montagna. Da non tralasciare poi che l’origine vulcanica dell’isola ha permesso la generazione di acque termali dalle proprietà curative.
Di seguito riportiamo alcuni elementi caratteristici:
Il castello Aragonese: senza dubbio uno degli elementi più belli e caratteristici dell’isola d’Ischia, sorge sul di una bolla di magma che si è andata consolidando nel tempo sulla quale è stata edificata questa fortificazione il cui scopo principale era sicuramente quello di prima difesa contro gli attacchi degli invasori. Situato sul versante orientale dell’isola, in passato, l’unico accesso a questa fortificazione era via mare, oggi, è raggiungibile attraverso un ponte in muratura che lo collega con Ischia Ponte. Tramite un taforo scavato in seguito nella roccia è possibile accedere all’interno del castello. Il percorso interno viene illuminato grazie ad alti lucernai dai quali una volta veniva gettato olio bollente sugli invasori. Sulla cima del Castello è stato poi realizzato un albergo/ristorante chiamato “Il Monastero” dal quale si può godere di un panorama mozzafiato.
La Sorgente di Nitrodi: particolarmente famosa per le molteplici proprietà curative delle sue acque, questa sorgente, situata a Buonopane, frazione del Comune di Barano D’Ischia, ospita ogni anno una moltitudine di turisti che sfruttano le proprietà di quest’acqua ricca di potassio, cloro, carbonio, calcio, sodio e zolfo. La sorgente è facilmente raggiungibile sia in auto, con possibilità di sosta in ampio parcheggio, che tramite trasporti pubblici (autobus). Oggi la sorgente è stata completamente rimodernata con la creazione di un vero e proprio stabilimento “Fonte delle Ninfe Nitrodi”, dotato di docce, fontane, solarium, ecc., che permettono vari trattamenti.
La Spiaggia dei Maronti: senza dubbio una delle spiagge più belle e affascinanti dell’Isola d’Ischia, è anche quella più lunga. Riparata da una serie di colline e arricchita da particolari insenature e cave, rendono la baia dei Maronti unica nel suo genere. Fra queste cave, c’ è ne una, “ la sorgente di cava scura”, la quale rappresenta la più imponente sorgente di acque termali dell’isola d’Ischia. La presenza di diversi ristoranti lungo tutta la spiaggia poi, permetta ai visitatori la possibilità di degustare specialità di mare davvero gustose.
Il Fungo: nel Comune di Lacco Ameno vi è possibile ammirarne il simbolo, un masso rotolato dal monte Epomeo, probabilmente durante un’ eruzione e che il mare ha modellato fino a farlo sembrare un fungo. Si trova davanti alla spiaggetta del centro di Lacco Ameno. Questo particolare masso è solo uno dei tanti, di forme particolari, di cui sono costellate le spiagge isolane.
Barano d’Ischia
Barano è uno dei comuni dell’isola d’ischia le cui frazioni sono Fiaiano, Testaccio, Buonopane, Cretaio, Lido dei Maronti, e Piedimonte. In modo particolare ricordiamo la zone del Cretaio particolarmente adatta per spensierate passeggiate nella natura; il Lido dei Maronti in cui troviamo la bellissima spiaggia e Buonopane, quest’ultima conosciuta per la presenza della sorgente di Nitrodi e per la danza della ‘Ndrezzata oltre alla particolarità della presenza in passato di molti fornai.
Per maggiori informazioni www.comunebarano.it